Il fotografo

Bernardo Cesare
macchina fotografica reflex ai raggi x

Con l’ausilio di una fotocamera reflex digitale, collegata ad un microscopio ottico a luce trasmessa e polarizzata, Bernardo Cesare ha potuto svelare i meravigliosi micromondi nascosti nella comune materia delle rocce.

Docente di Petrografia del Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova, da anni fotografa le rocce anche con un intento artistico.  Le sue microfoto di rocce sono state esposte in gallerie, esibizioni scientifiche e mineralogiche, e in Musei di Scienze Naturali in Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna, Ungheria, USA, e pubblicate in riviste fotografiche, calendari e periodici scientifici.

Grazie alla sua maestria e competenza possiamo oggi mostrarvi inedite immagini della realtà microscopica  del Lago di Garda che rivelano cangianti varietà e tonalità di colori d’interferenza. Colori che nascono dalla naturale propagazione della luce polarizzata.

La tecnica da lui usata non prevede alcuna elaborazione della foto né durante né dopo lo scatto. Tutti i soggetti sono stati ripresi da sezioni sottili di rocce del Lago di Garda e ingranditi con obiettivi che variano da 2.5x a 20x.

cristalli di olivina